Lo statuto è l'atto che definisce le caratteristiche essenziali della società e ne detta le principali regole di organizzazione e funzionamento. Nello statuto è definito il modello di amministrazione e controllo adottato e sono dettate le linee fondamentali per la composizione e la divisione dei poteri degli organi sociali, nonché i rapporti fra questi. Più specificamente, integrando le disposizioni di legge, lo statuto fissa i criteri e le modalità per l'individuazione dei soggetti che al più alto livello concorrono, a vario titolo, alla gestione e al controllo dell'impresa.
Lo statuto descrive altresì i diritti spettanti agli azionisti, le relative modalità di esercizio e può essere modificato con delibera dell'assemblea straordinaria. Tuttavia, qualora le modifiche derivino dall'adeguamento a disposizioni normative, il Consiglio di Amministrazione può provvedere con propria delibera.
In questo senso, il Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2010, avvalendosi della facoltà concessa dall'articolo 23 dello Statuto sociale e dall'articolo 2365, 2° comma, del Codice Civile, ha provveduto all'adozione delle modifiche statutarie di carattere "obbligatorio" che hanno consentito di adeguare lo Statuto Mediaset alle nuove disposizioni introdotte dai Decreti Legislativi n. 27 e n. 39 del 27 gennaio 2010.
L'Assemblea straordinaria del 20 aprile 2011, in relazione all'opportunità offerta dal citato Decreto Legislativo n. 27/2010 di avvalersi di ulteriori adeguamenti normativi aventi carattere facoltativo, ha approvato ulteriori modifiche allo statuto sociale finalizzate all'adozione di criteri improntati alla semplificazione organizzativa ed operativa. In tale sede sono state altresì adottate le modifiche statutarie conseguenti alle scelte adottate dalla Società in materia di operazioni con parti correlate.
L'assemblea straordinaria del 24 aprile 2013 ha adottato un nuovo testo di statuto sociale. Le modifiche riguardano in parte alcuni articoli dello statuto sociale in attuazione delle disposizioni della Legge n. 120/2011 in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati (c.d. Quote Rosa) ed in parte le modifiche volte ad adeguare lo Statuto alle disposizioni del Decreto n. 91/2012 recante modifiche ed integrazioni al Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27 in attuazione della direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate.
L'assemblea straordinaria del 15 dicembre 2017 ha deliberato la modifica dell'articolo 17 dello Statuto sociale, l'introduzione nello Statuto sociale dell'articolo 8-bis (identificazione degli azionisti) e approvato le modifiche riguardanti gli articoli 19 (modalità di convocazione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione), 21 (casting vote del presidente delle riunioni consiliari), 22 (cessazione della maggioranza del Consiglio di Amministrazione), 24 (nomina Comitato Esecutivo) e 28 (Collegio Sindacale).
L’assemblea ordinaria e straordinaria del 18 aprile 2019 ha deliberato l’introduzione la maggiorazione del diritto di voto, ai sensi dell’art. 127-quinquies, TUF e, pertanto, modificato lo Statuto sociale.
L'Assemblea straordinaria del 27 maggio 2021 ha deliberato di revocare la delibera assunta in data 18 aprile 2019 e, per l'effetto, di modificare l'articolo 7 dello Satuto sociale, eliminando la maggiorazione del voto ai sensi dell'articolo 127-quinques del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.